STRANO podcast

Livia mi racconta del libro preferito di Charles Manson, di una guida che bisognerebbe nascondere al mondo intero, di un libro che dovreste regalare ai vostri nemici e di molto altro ancora!

Io e Fabio parliamo delle bugie che gli adulti raccontano ai ragazzi, di crescita e cambiamento, di come le parole ci permettano di costruire il mondo che vediamo e di molto altro ancora!

Io e Stefano chiacchieriamo di quel momento in cui ti risvegli da un incubo, di sperimentazione sonora, della necessità di ascoltare se stessi e di molto altro ancora!

Silvio mi racconta di quella volta che i Persiana Jones hanno suonato con i Motörhead, dell’importanza di dare sempre il 100% sul palco, di quanto sia felice di non aver mai firmato un contratto discografico… e di molto altro!

Cecilia mi aiuta a far chiarezza sul mondo dell’illustrazione, parliamo di quanto poco vengano presi sul serio i lavori creativi, di Tutte Collective e dello spirito che le muove… e di molto altro ancora!

Paolo mi racconta di come fare pace con il palco, di quella volta che ha aperto il concerto di John Carpenter, del film che avrebbe voluto musicare… e di molto altro ancora!

Io e Marcone, seduti al tavolino di un bar in un caldissimo pomeriggio milanese, parliamo dei FBYC, dei Queen e di Piero Pelù (non scherzo)… e di molto altro!

Giaime mi racconta qual è il suo primo ricordo legato al cinema, mi svela in quale film avrebbe voluto recitare, la canzone che vorrebbe al suo funerale, e molto altro ancora!

Io e Adele chiacchieriamo di come essere strani sia incredibilmente liberatorio, di quanto è bello mangiare in tour, di come sopravvivere al maschilismo che regna nell’ambiente musicale e di molto altro ancora!

Parliamo di come, in tour, il furgone diventi un luogo di scambio e di scoperte musicali, del disco su cui avrebbe voluto suonare, di com’è far parte della band di un programma televisivo in diretta e di molto altro ancora!